C'era una volta... ma c'è ancora, a pochi chilometri da
Palermo, la Valle dello Jato, dove la natura ha profuso a piene mani la
meraviglia dei suoi colori creando scenari d'ineguagliabile bellezza.
In
questo luogo, ricco di vicende che hanno visto protagonisti uomini ingegnosi e
fieri come
gli arabi, cavalieri audaci e indomiti come i normanni, sorge l'agriturismo
Casale del Principe.
Ubicato
tra i feudi Chiusa, Feotto, Dammusi e Signora, nel territorio dell'antica città
di Iaitas, è la testimonianza di una Sicilia dove l'operosità e il dinamismo
odierni non cancellano lo stile e i fasti di momenti storici passati e mai
dimenticati.
I LUOGHI E LA STORIA:
Il
paesaggio rurale è quello tipico della Sicilia
ottocentesca, tra aspre montagne e ricordi di vecchie e nuove
battaglie.
Un
luogo magico, immerso nella tranquillità e nel silenzio e, insieme, ottima base
strategica per visitare la regione e le principali città d'arte, o seguire uno
dei 21 sentieri storico-naturalistici ed archeologici della Valle dello Jato,
per scoprire un territorio di grande suggestione, le sue memorie dimenticate e
le migliori tradizioni.
Una
torre di avvistamento cinquecentesca fu il primo nucleo di questa struttura,
trasformata nel '700 in Convento dei Gesuiti e, in seguito, in masseria
agricola fortificata di proprietà dei principi di Camporeale. Un piccolo mondo
incantato, delimitato dalle mura di un monastero del XVII secolo: questo è il
Casale del Principe, situato in uno degli scenari storico-naturalistici più
interessanti ed affascinanti dell'intera isola. Dopo aver percorso tre
chilometri, in un paesaggio segnato da alti pioppi, eucaliptus, frassini e
coltivazioni rigogliose, il visitatore scorge le imponenti mura di questa
storica dimora, trasformata in una caratteristica realtà alberghiera.
Nessun commento:
Posta un commento