lunedì 16 marzo 2015

Nuove Terme di San Pellegrino

Nuove Terme di San Pellegrino: 
l’imponente restauro architettonico di uno dei luoghi termali più famosi al mondo. 

Riportare agli antichi fasti le Terme di san Pellegrino ha richiesto un investimento del valore complessivo di 25 milioni di euro un difficile lavoro di recupero e ampliamento di uno dei più importanti esempi di stile Liberty in Italia

Il risultato è uno dei parchi termali più grandi d’Europa, sviluppato su quasi 10.000 metri quadrati – 6.000 mq di spazi benessere e 3.200 mq del Parco storico della Fonte di San Pellegrino -  con oltre 40 pratiche termali.


Un patrimonio storico e naturale estremamente prezioso, se si pensa che, da quando nel Settecento nacque la moda dei "luoghi d'acqua", San Pellegrino divenne una delle stazioni termali più amate, sia per le particolari proprietà delle sue acque che per la raffinatezza dei suoi ambienti, frequentati da personaggi illustri come Carducci e la Regina Margherita; 
l’impressionante patrimonio artistico di inizio Novecento è stato riportato alla luce grazie a un’attenta opera di ripristino degli affreschi, dei colonnati e dei soffitti decorati. 


Il progetto delle Nuove Terme, che hanno inaugurato a fine 2014, è stato sviluppato dall’architetto Mauro Piantelli dello Studio DE8 Architetti,  in collaborazione, per quanto concerne il programma termale, con i professionisti di Quadratec S.r.l, società di ingegneria e servizi di QC Terme, e dall’architetto Marco Ferreri. Le dieci prestigiose cabine che compongono la zona SPA, realizzate da Stenal srl, sono nate da un attento studio progettuale e si distinguono per la particolarità nelle lavorazioni.

Un percorso di benessere completo tra saune di diverso tipo, biosauna, bagni turchi, docce emozionale, stanze del ghiaccio e del sale, dove ogni cabina richiama, nei motivi decorativi o negli inserti, i simboli storici che hanno reso celebre la sorgente di San Pellegrino; ne è un esempio il design a bolle d’acqua della sauna in foto. 
Un’ampia area massaggi e ben nove piscine e vasche interne ed esterne completano l’offerta di questa perla della Valle Brembana, un’occasione preziosa di rilancio del territorio anche in vista di Expo2015. 




Riferimenti:

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